Perchè ve la racconto io l'Odissea...
S'è di Ulisse, poveretto
poco scritto e poco detto...
per colmare la lacuna,
ora io... ne dico una.
Su uno scafo alla deriva,
fa una gita alternativa
e nei porti ch'egli avvista
fa una sosta o fa provvista.
Da Calipso giu' in riviera,
fa una sosta in primavera...
All'Osteria con i Feaci
mangia zuppa di spinaci...
Dalla Circe, industriale
della frutta e del maiale,
fa una scorta, in promozione,
di prosciutto e di melone.
Poi, siccome ha rotto un remo,
va al cantier di Polifemo
e lo prega giu' in ginocchio
"Alla chiglia dammi un'occhio!".
Ora Ulisse ha le visioni,
scambia i mesi e le stagioni,
scambia i tonni e le balene
con bellissime sirene.
La consorte, con coraggio,
gli ricama un plaid da viaggio,
ed aspetta ogni mattina
una qualche cartolina...
Ma l'Ulisse segue i venti
non telefona ai parenti...
egli è il primo leggendario,
navigatore solitario!
S'è di Ulisse, poveretto
poco scritto e poco detto...
per colmare la lacuna,
ora io... ne dico una.
Su uno scafo alla deriva,
fa una gita alternativa
e nei porti ch'egli avvista
fa una sosta o fa provvista.
Da Calipso giu' in riviera,
fa una sosta in primavera...
All'Osteria con i Feaci
mangia zuppa di spinaci...
Dalla Circe, industriale
della frutta e del maiale,
fa una scorta, in promozione,
di prosciutto e di melone.
Poi, siccome ha rotto un remo,
va al cantier di Polifemo
e lo prega giu' in ginocchio
"Alla chiglia dammi un'occhio!".
Ora Ulisse ha le visioni,
scambia i mesi e le stagioni,
scambia i tonni e le balene
con bellissime sirene.
La consorte, con coraggio,
gli ricama un plaid da viaggio,
ed aspetta ogni mattina
una qualche cartolina...
Ma l'Ulisse segue i venti
non telefona ai parenti...
egli è il primo leggendario,
navigatore solitario!
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