Perchè Dattilo ha sconfitto l'Udinese

L’arbitro Dattilo il 15 gennaio agevolò la vittoria dell’Inter danneggiando con più errori il Cagliari. Ricordandone le malefatte passate (indimenticabile il gol convalidato in Udinese-Brescia col portiere De Sanctis a terra), dopo tre turni senza serie A, Mattei, il nostro eccellente designatore, lo manda a dirigere Juve-Udinese, delicato snodo dello scudetto. Una follia, ai tempi del sorteggio non sarebbe finito neppure nella griglia dei candidati. È la quarta volta, in questa stagione, che dirige i campioni cui porta bene (4 vittorie su 4 incontri).
Nessuno dubita della sua buona fede - sarà anche un’ottima persona - ma non ha le qualità per dirigere ad alto livello. Nel migliore dei casi dovrà fare molta, davvero molta, gavetta. Così falsa la partita. Perché il secondo cartellino giallo con cui espelle Muntari (la cui reazione è giustificabile dall'impotenza verso l'assurdità) è, a dir poco, eccessivo. Il giocatore colpisce chiaramente prima la palla e poi le gambe di Nedved, la cui magistrale interpretazione (da Golden Globe, per l'Oscar è da rivedere...) dell’eroe colpito a morte inganna probabilmente Dattilo (se crediamo nella sua buona fede...). All'arbitro, è giusto ricordarlo, manca il replay. Nedved ha sempre avuto, anche negli anni d’oro, una certa tendenza a simulare: ora esagera nelle scenate e non si risparmia dai falli assassini (vedi entrata da Bruce Lee su Totti in Coppa Italia). A livello internazionale non giova. Da noi molti arbitri abboccano. Ma solo perchè ha una maglia bianconera addosso. Un errore si potrebbe anche commettere. Fosse olo uno. Se vi si aggiungono il gol vincente di Del Piero in palese fuorigioco ed un a dir poco sospetto rigore (con naturale successiva espulsione di Cannavaro, che avrebbe così potuto anche saltare il big match di domenica con l'Inter...) su Vidigal, va riconosciuto che l’Udinese è stata sconfitta più dall’arbitro che dalla Juve. Brutta, senza idee, senza vivacità, incapace persino di prendere il sopravvento in superiorità numerica.

E domenica c'è l'Inter. E per una volta se la Juve vincesse rubando non mi dispiacerebbe affatto...anzi! Basta che perde l'Inter...o preferisco che perda il suo odiosissimo e incompetente allenatore? Non so...l'importante è veder tornare a piangere Moratti, in attesa di una nuova campagna acquisti faraonica, dopo un'altra stagione fallimentare. Sarebbe l'unico bel regalo che può farmi ancora questo pazzo campionato in cui il Milan non fa che deludere. ce ne sarebbe anche un altro, vedere il ciccione malefico esonerato, ma questo sarebbe davvero troppo...