Perchè la Roma ora è una Squadra Vera e fa paura
E la Roma ingrana la settima. Sono sette vittorie consecutive. E il gruzzolo è destinato ad aumentare. Il calendario nelle prossime giornate è decisamente favorevole alla Spalletti Band. Il Gruppo Giallorosso può eguagliare il record dei successi a seguire (10) con Cagliari, Siena ed Empoli. Solo Juve (9) e Milan (8) han fatto meglio quest’anno. Le assenze (Montella, Nonda, Kuffour) han obbligato l’allenatore a cambiar formula, trovandone una che valorizza le qualità tecniche e le caratteristiche di molti giocatori. Da Totti straordinario pivot d’attacco, paragonabile a Di Stefano, Cruijff e per certi versi a Valentino Mazzola; bisognerebbe chiedere al c.t. Lippi di utilizzarlo come seconda punta accanto all'altrettanto straordinario Toni di questo campionato (ma Totti può fare anche la prima punta, il trequartista, il centrocampista puro... e il magazziniere all'occorrenza). Perrotta è diventato un formidabile incursore, Mancini super dopo essere stato dilaniato come molti compagni dallo "Sputasentenze" David Rossi (i colori sono il bianco e nero perchè è servo del potere e tifoso juventino in realtà, fa il romanista per poter mangiare...) in "Campo Testaccio", e poi Mexès, apparso di una bravura imbarazzante nelle ultime settimane, Chivu tornato insuperabile ed il "rinato" De Rossi, che viene finalmente fatto giocare dove sa. Può diventare il Lampard italiano, se da continuità agli inserimenti offensivi limitandosi a rompere il gioco avversario e a schizzare in avanti per concludere l'azione.
Grande calcio, grandi numeri ed una certezza: la Roma si diverte. E' un gruppo unito finalmente. E le parole di Totti, gli abbracci e gli "scappellotti" dopo i gol, e il girotondo dopo l'eliminazione della Juve in Coppa lo testimoniano. Un solo problema. Il Turnover è effettuato su circa 13-14 giocatori. Gli altri sono giovani (Rosi, gli stessi pur già ottimi Bovo e Aquilani, Curci...) o giovanissimi (come Stafano Okaka Chuka) dal grandissimo avvenire ma dall'acerbo presente. La Coppa Uefa e la Coppa Italia porteranno via le forze. Non si dovrà condannare gente come Taddei che ha corso per tutta la stagione perchè potrebbe trovarsi esausto al traguardo, nel momento cruciale. La preparazione di Castelrotto con lunghe corse nei boschi sta dando i suoi frutti e l'attuale strapotere fisico delle ultime settimane non fa che testimoniarlo (bravo Spalletti e il suo staff...impara Ciccione Malefico d'un Ancelotti!!!).
Ora la Roma è una squadra vera e fa paura, la Champions non è più un miraggio, Milan e Fiorentina possono iniziare a guardarsi seriamente alle spalle...
0 Comments:
Posta un commento
<< Home