Perchè non è un Oro come gli altri
La Staffetta Italiana di sci di Fondo è oro alle Olimpiadi Invernali Torinesi. E' oro 12 anni dopo la storica impresa di Lillehammer. Dopo i 200.000 scandinavi ammutoliti ed impotenti davanti allo spunto meraviglioso di Silvio Fauner. Il Grande di Sappada. Oggi un altro atleta di Sappada, Pietro Piller Cottrer è stato l'alfiere della vittoria azzurra. E' stato un incredibile giocatore di scacchi. Bravissimo tecnicamente nello sfiancare gli avversari e nel traffiggerli quando la salita diventava insuperabile. Poi Zorro-Zorzi ha fatto il suo portando l'Italia al Trionfo. E che dire dell'inossidabile Bubu Valbusa o del grandioso Giorgio Di Centa, così bravo nel classico da impensierire i Maestri Nordici. I Maestri sono gli atleti azzurri. E questo non è un Oro come gli altri. E' la conferma di una scuola che ha sempre dato tanto allo sport azzurro senza ricevere nulla. Fino a Torino, con la Belmondo ultima tedofora. L'incredibile bronzo delle ragazze ieri, l'oro meraviglioso oggi. Ma il fondo in Italia non ha il seguito che meriterebbe. Pietro Piller Cottrer è anche il favorito d'obbligo della 50 km di chiusura. Potrebbe emulare lo strepitoso Stefano Baldini di Atene. Oggi ha una certezza in più, una medaglia pesante al collo e 130.000 euro sul conto in banca. Grazie Italia del Fondo.
1 Comments:
At mercoledì, febbraio 28, 2007 5:21:00 PM,
Anonimo said…
Caro Blogger,
non trovando una mail alla quale risponderti,
e volendo proporti un servizio che
probabilmente Ti interesserà,
Ti chiedo di contattarmi a info@vascoblog.com
Ciao
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