Perche' White Knight non deve contraddirmi
"Timeo danaos et dona FERENTIS", è in un verso dell’Eneide (Liber II, 49, che vale la pena di leggere..!) ed è "messo in bocca” a Laocoonte, quindi è una pura creazione di Virgilio. Non dovete saltare leggendo FERENTIS, o ancor peggio provare a correggermi come ha fatto il mio amico White Knight (a cui peraltro oggi faccio tanti auguri essendo nato lo come me il 24.1.1983) perchè è giusto così. Fino al Primo Secolo dopo Cristo l’accusativo plurale del participio presente era appunto ferentis. Solo successivamente è comparso ferentes. Ragione per cui, se si vuole citare Virgilio bisogna scrivere e dire “ferentis”. E poi l'ha scritto Virgilio, quindi avrebbe comunque potuto permettersi tutte le concessioni poetiche del caso... Se ci si vuole accodare, ai più si dica pure ferentes. Leggere l’Eneide (II, 49) per credere.
"Timeo danaos et dona FERENTIS", è in un verso dell’Eneide (Liber II, 49, che vale la pena di leggere..!) ed è "messo in bocca” a Laocoonte, quindi è una pura creazione di Virgilio. Non dovete saltare leggendo FERENTIS, o ancor peggio provare a correggermi come ha fatto il mio amico White Knight (a cui peraltro oggi faccio tanti auguri essendo nato lo come me il 24.1.1983) perchè è giusto così. Fino al Primo Secolo dopo Cristo l’accusativo plurale del participio presente era appunto ferentis. Solo successivamente è comparso ferentes. Ragione per cui, se si vuole citare Virgilio bisogna scrivere e dire “ferentis”. E poi l'ha scritto Virgilio, quindi avrebbe comunque potuto permettersi tutte le concessioni poetiche del caso... Se ci si vuole accodare, ai più si dica pure ferentes. Leggere l’Eneide (II, 49) per credere.
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